Ancora biodiversità e qualità calabrese. Su una terrazza collinare affacciata sulle coste tirreniche cosentine, sorge il suggestivo borgo di Belmonte Calabro, paese famoso soprattutto per la produzione dell’unico pomodoro italiano a marchio De.C.O.: il Pomodoro di Belmonte
Uno dei prodotti più prelibati del basso Tirreno cosentino, che molti ci invidiano e tentano di imitare, è il Pomodoro di Belmonte, dialettalmente chiamato “U Pimmaduaru e Bellimunte” considerato il principe dei pomodori.
Protetto dalla denominazione De.Co. (Denominazione Comunale), è distinguibile dagli altri per la sua grandezza, che va da 400 a 600 grammi per la varietà Cuore di bue e da 1 a 1,5 chilogrammi per il tipo Gigante; alcuni di questi esemplari sono arrivati a pesare addirittura 3 chili.
Davvero molto grandi!
La tipologia Belmonte Cuore di bue è la più apprezzata non solo per la forma asimmetrica, oblunga con accenno a goccia, ma soprattutto per la buccia sottile, la polpa compatta, ed un colore rosa acceso che vira al rosso.
Maturando dall’interno verso l’esterno non presenta semi, e da ciò ne deriva la sua particolare dolcezza.
Nell’altra tipologia detta Gigante, il diametro è maggiore e presenta costolature più marcate e una forma che ricorda quella dei pomodori per insalata.
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Il Pomodoro di Belmonte ha trovato sulle colline di quest’area della Calabria il suo habitat ideale, coi suoi terreni profondi di medio impasto e il suo particolare clima.
Queste condizioni conferiscono al prodotto qualità organoletticamente superiori rispetto ad altri pomodori simili (coltivati anche nei comuni limitrofi), nonostante la pianta sia molto resistente e facilmente adattabile.
Per queste sue caratteristiche, è oggetto di studio da parte della facoltà di Agraria dell’Università di Catania.
La pianta può arrivare anche a due metri di altezza, e per questo motivo la sua crescita viene assistita da tutori capaci di sostenerne il peso che, visti i frutti, può essere notevole.
La coltivazione avviene con filari caratterizzati da una separazione di circa 50-60 cm tra le file, e da oltre 120 cm di spazio tra le interfile.
Il ciclo produttivo inizia a giugno nella zona marina e termina nell’area collinare a settembre-ottobre.
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La coltivazione di questo pomodoro si tramanda da generazioni: nel borgo di Belmonte Calabro ci sono ancora molti contadini, soprattutto quelli più anziani, che scelgono manualmente i nuovi semi da piantare, che sono anche difficili da reperire.
Inoltre queste piante non amano molto la coltivazione in serra, per cui si predilige quella a campo aperto per ottenere frutti migliori e circa il 70% dell’intera produzione si svolge qui.
Si suppone che il Pomodoro Belmonte sia arrivato su questa costa dall’America alla fine dell’800.
Secondo la tradizione è stato introdotto da un emigrante locale, tale Guglielmo Mercurio, che facendo ritorno da un lungo viaggio, portò con sé in Calabria i semi di questa impressionante varietà.
Il Pomodoro Belmonte viene gustato in maniera molto semplice e naturale per assaporarne al meglio le sue caratteristiche: tagliato a grandi fette, è servito con olio extra vergine di oliva, sale, basilico (o origano) e peperoncino.
Si ha quasi l’idea di mangiare una bella bistecca fiorentina vegetariana, viste soprattutto le sue dimensioni, e in passato veniva definito “carne dei poveri”.
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E’ utilizzato molto anche per fresche insalate estive. I belmontesi suggeriscono di farla così.
Insalata alla belmontese (Panzanella)
Ingredienti:
- Pomodori di Belmonte
- olive schiacciate
- capperi
- cipolla rossa dolce di Tropea IGP
- pane raffermo
- olio extravergine di oliva
- sale
- origano
Tagliate i pomodori a pezzetti, le cipolle e unite le olive e i capperi, condite con olio, sale e origano ed utilizzate la fresca insalata ottenuta per insaporire ed ammorbidire il pane raffermo. (Fonte: www.turismo.it)
Per quanto riguarda le proprietà organolettiche, benefiche e salutari dei pomodori, vi rimando all’articolo “Il pomodoro: il re delle tavole estive”.
Buona estate a tutti!
Sitografia
it.wikipedia.org
www.ideegreen.it
www.gentedelfud.it
www.comunedibelmontecalabro.cs.it
www.prolocobelmonte.it/il-pomodoro
www.fondazioneslowfood.com
STORIA AFFASCINANTE, ECCEZIONALE E CATTURANTE. PRODOTTI ECCELLENTI. UNA VOLTA CHE HAI PROVATO I POMODORI DI BELMONTE TUTTI GLI ALTRI…
A META’ GIUGNO SAREMO A BELMONTE PER GUSTARLI E PORTARNE QUALCHE ESEMPLARE A PARENTI INCREDULI.
PROPONGO DI FESTEGGIARE GUGLIELMO MERCURIO NEL PERIODO PIU’ PROPIZIO PER TALE MERAVIGLIA GUSTOSA.