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Lebkuchen, profumi e sapori dell’antico pan di zenzero di Norimberga

Lebkuchen di Norimberga

La tradizione e la bontà del Nürnberger Lebkuchen, il famoso e originale pan di zenzero di Norimberga

A Norimberga Natale è sinonimo di Lebkuchen, il suo originale pan di zenzero (VEDI ANCHE POST SUI GINGERBREAD) che dal 1996 è diventato prodotto IGP.

Questo dolce speziato e profumatissimo è in circolazione da molti secoli ed è amato da grandi e piccini. Molto probabilmente furono i monaci a inventarlo, creando nell’XI secolo torte a base di miele, mettendo l’impasto sulle ostie in modo che non si attaccasse alla teglia.

Si diceva che questi apprezzassero il gusto sostanzioso del panpepato pesantemente speziato, mentre le monache quello del “pane zuccherato” (panis mellitus). Torte al miele venivano preparate già da tempo: gli antichi Egizi, Greci e Romani avevano un precursore del pan di zenzero che non veniva solo mangiato ma indossato come un talismano in battaglia o dato come dono in sepoltura nelle tombe dei faraoni.

La lontana tradizione del Nürnberger Lebkuchen è dovuta sicuramente alla comoda posizione della città: era un importante centro commerciale, si potevano facilmente reperire spezie esotiche come cannella, chiodi di garofano, cardamomo, noce moscata e mandorle provenienti da luoghi lontani e utilizzati moltissimo anche come medicinali.

Nürnberger Lebkuchen
Nürnberger Lebkuchen (Credits: Congress – und Tourismus – Zentrale Nürnberg)

I chiodi di garofano erano infatti considerati un potente antidolorifico, antinfiammatorio e tranquillante, usati per alleviare i crampi, aumentare l’appetito e come disinfettante, e si pensava che la cannella stimolasse non solo la digestione, ma anche la circolazione, il flusso sanguigno, l’appetito e il consumo di grassi.

Anche se il Lebkuchen contiene molti ingredienti sani, il nome in tedesco non ha nulla a che fare con la parola leben (vita). L’origine del nome resta ancora un mistero: si presume che derivi dal latino libum, cioè “pane”, “focaccia”. Un’altra interpretazione etimologica presuppone che “leb” derivi da “laib” (pagnotta) e rimandi quindi alla forma del biscotto.

Lebkuchen di Norimberga
Nürnberger Lebkuchen (Credits: Congress – und Tourismus – Zentrale Nürnberg)

Poiché lo zucchero era un prodotto di lusso e l’area che circondava Norimberga aveva condizioni favorevoli per l’apicoltura, si utilizzava il miele come dolcificante per l’impasto; quest’ultimo si produceva nel Reichswald di Norimberga che all’epoca era una zona boschiva con alberi di pino, nocciole, tigli e cespugli di mirtilli; la regione era infatti conosciuta come il “Giardino delle api del Sacro Romano Impero“.

Già nel XII secolo erano presenti corporazioni artigianali di pasticceri di pan di spezie (l’artigiano di questo dolce era detto lebküchner) e la prima menzione scritta che se ne fece a Norimberga risale al 1395; solo più di due secoli dopo, nel 1643, questo mestiere venne ufficialmente riconosciuto dal Consiglio municipale.

Lebkuchen di Norimberga
Nürnberger Lebkuchen (Credits: Congress – und Tourismus – Zentrale Nürnberg)

Il consumo di Lebkuchen era raccomandato dal consiglio comunale per ogni occasione festiva: Natale, battesimi o matrimoni, per esempio. Erano persino ammessi durante la Quaresima: dopotutto, il panpepato era considerato una medicina, ma non tutti potevano permettersi una cura così piacevole.

A Norimberga oggi uno dei pan di zenzero più deliziosi ed esclusivi è l’Elisenlebkuchen. Una leggenda vuole che fosse legato ad Elisabeth, la figlia amatissima di un pasticcere vedovo di Norimberga, che un giorno si ammalò. Nessun dottore riusciva a guarirla e in preda all’angoscia il padre pensò a una cura miracolosa. Essendo un lebküchner conosceva bene il potere medicamentoso delle spezie esotiche, così creò un Lebkuchen molto speciale. Non usò farina e solo gli ingredienti migliori ed Elisabeth effettivamente riacquistò le forze e tornò in salute.

L’Elisenlebkuchen è una vera delizia: contiene circa il 10% di farina assieme a spezie quali cannella, vaniglia, chiodi di garofano, coriandolo, pimento, noce moscata, zenzero e cardamomo che creano un aroma davvero speciale. Le ricette segrete di questa specialità di Norimberga sono state tramandate di generazione in generazione e sono ancora oggi utilizzate.

Elisenlebkuchen Norimberga
Elisenlebkuchen Schmidt di Norimberga

Se tutte queste informazioni hanno stuzzicato la vostra golosità, potete provare la ricetta di un Nürnberger Lebkuchen del XVI secolo. Eccolo nella versione originale tedesca, più o meno tradotta:

  • 1 Pfund Zucker (1 libbra di zucchero);
  •  ½ Seidlein oder 1 / 8erlein Honig (½ Seidlein di miele; 1 Seidlein = ca. 500 ml);
  • 4 Loth Zimet (4 Loth di cannella; 1 Loth = ca. 18 grammi);
  • 1 ½ Muskatrimpf (1 ½ noce moscata appena macinata)
  • 2 Loth Ingwer (2 Loth di zenzero);
  • 1 Loth Caramumlein (1 Loth di cardamomo);
  • ½ Quentlein Pfeffer (½ Quentlein di pepe; 1 Quentlein = 1/5 Loth);
  • 1 Diethäuflein Mehl (1 Diethäuflein di farina; 1 Diethäuflein = 2 pugni?);

[– ergibt 5 Loth (risultato 5 Loth?)]

Una delle pasticcerie più importanti di Norimberga è la Lebkuchen Schmidt, fondata nel 1927. Ogni anno durante le vacanze di Natale “la casa delle streghe” della Lebkuchen Schmidt è il soggetto fotografico preferito del Christkindlesmarkt. Qui, un pasticcere prepara ogni giorno dolci di miele freschi ed è possibile degustare pan di zenzero di tutti i tipi. Esistono infatti quelli classici e glassati con zucchero o cioccolato.

Lebkuchen di Norimberga
Christkindlesmarkt Nürnberg Lebkuchen (Credits: Congress – und Tourismus – Zentrale Nürnberg)

 

Post in collaborazione con Congress – und Tourismus – Zentrale Nürnberg

LINK: https://tourismus.nuernberg.de/en/food-drink/nurembergs-specialties/nuremberg-lebkuchen/

 

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Giulia Cosenza

Calabrese DOC, sommelier con master in Cultura dell'alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche

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